Come differenziare i prodotti nel mercato grazie all’etichettatura
Per progettare e produrre un'etichetta di buona qualità, è necessario tenere presente alcuni fattori molto importanti:
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il design grafico
- il materiale
- la leggibilità delle informazioni
Questi costituiscono elementi imprescindibile affinchè si rializzi un prodotto resitente, accattivate e preciso nelle informazioni.
Oltre all’elenco appena fatto, tutti coloro che progettano e realizzano etichette, devono tenere presente le diverse metodologie per applicare l'etichetta sul contenitore. Risulta chiaro che questa fase è fondamentale e determinante al risultato finale dell’etichetta. Non devono essere presenti rigonfiamenti o imperfezioni che, altrimenti, andrebbero ad incidere negativamente sull’immagine del prodotto e del brand.
Il packaging come elemento fondamentale dell’identificazione del prodotto
Prima arrivare alla stampa di un’etichetta, chiunque si appresti a progettarla deve determinare aluni principali arianti che possono incidere, per esempio le dimensioni e la forma dell’imballaggio su cui verrà apposta, i fattori ambientali a cui l’etichetta sarà soggetta, la quantà delle informazioni da risportare e poi, solo alla fine, la grafica e il logo.
Per questo motivo, nelle fasi di lavoro, si sceglie prima l’imballaggio e, solo in seguito, l’etichetta. Questo permette di dare vita a un’etichetta perfettamente in linea e con la confezione.
Per esempio, per questo aspetto specidico, se si sceglie un contenitore di plastica, è opportuno sapere esattamente di quale tipologia, perchè alcuni adesivi non idonei potrebbero dare vita a delle antiestetiche grinze oppure a rigonfiamenti, una volta messi a contatto con alcune particolari tipologie di plastica.
Anche le colle da utilizzare sono un aspetto da tenere in considerazione, ne esistono di molte tipologie:
- non sono resistenti all’umidità
- altre non devono lasciare traccia
- altre ancora devono lasciare traccia per la loro funzione specifica
Per chi stampa e progetta un’etichetta deve possedere tutte le informazioni relative alla sua “vita”.
Le informazioni obbligatorie e opzionali sulle etichette
Sebbene la fase creativa sia la più emozionante, prima di occuparsi di questo, è prioritario capire quante e quali informazioni inserire sull’etichetta.
Come abbiamo già avuto modo di vedere nell’articolo sull’etichettatura alimentare, esiste una gerarchia da rispettare per quanto riguarda le informazioni da inserire:
- informazioni per il consumatore
- informazioni per il tracciamento
- notizie commerciali
Tutte queste indicazioni, se assenti, pregiudicano la distribuzione del prodotto sul mercato.
Gestire queste indicazioni non è affatto banale, si devono tenere in considerazione tutte le dimensioni e gli spazi occupati dagli elementi che compongono l’etichetta: il logo, la data di produzione e il lotto, i valori nutrizionali e dati commerciali
Quando pensiamo all’informativa da apporre sul prodotto è necessario ricordare che il consumatore non deve essere sommerso di informazioni, ma deve restare sempre incuriosito e allo stesso tempo soddisfatto.
Se si deve progettare un barcode, le dimensioni assumono un valore ancora più forte, perché solo con misure consone, può essere letto da qualsiasi lettore barcode, con facilità e precisione. Senza questa conditio sine qua non, le informazioni all’interno del codice a barre non potranno mai essere restituite al software per essere gestite.
La stampa dei dati variabili sull’etichetta
Le aziende che necessito di etichette con dati variabili hanno esigenze sicuramente più complesse rispetto ad altre realtà. Questa fase però può essere gestita grazie a dispositivi stampa tecnologicamente avanzati e semplici da usare:
- stampanti digitali inkjet per cui i dati devono essere decisi a monte
- stampanti a trasferimento termico grazie alla quale si potrà imprimere il dato a posteriori.
Arrivati a questa fase di stampa tutto deve essere definito nei minimi particolari, tenendo in considerazione dimensioni e spazi da utilizzare.
Che avvenga internamente o che ci si affidi a un etichettificio esterno, questeo sono le principali considerazioni da fare quando si affronta la produzione di etichette, ma non è semplice capire quali siano le priorità, per questo rivolgiti all’esperto dell’etichettatura Mr Label!
Scritto da Mr Label